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(Fonte:
Wikipedia)
La Canoa discesa è una disciplina sportiva che
prevede la navigazione di fiumi con una Canoa/Kayak. I percorsi sono
tratti di fiumi con difficoltà variabili dal I grado al VI grado.
Tale disciplina viene svolta a livello amatoriale (detto anche
turistico) o a livello agonistico.
La specialità della canoa da discesa nasce ufficialmente in ambito
agonistico nei primi anni settanta quando vengono costruite le prime
canoe in vetroresina. Con l'evolversi delle tecniche di costruzione
delle canoe questo sport ha trovato sempre più ampia diffusione al
di fuor dell'ambito agonistico. Numerosi sono i tratti di fiume
esplorati da numerosi canoisti italiani. Proprio la ricchezza di
corsi d'acqua adatti a questa disciplina ha fatto nascere ed
interessare molte società sportive. Il fiume più importante in
Italia è il Brenta in località Valstagna. Esso ogni anno ospita i
campionati nazionali e dispone di una vasta varietà di rapide che
oscillano tra il I e il III grado.
Le imbarcazioni utilizzate sono sia i kayak che la canoa canadese.
Entrambi i tipi possono essere sia monoposto che biposto. Negli
ultimi anni Le sigle adottate per queste imbarcazioni sono:
K1 kayak monoposto
C1 canadese monoposto
C2 canadese biposto
Negli ultimi anni anche i materiali si sono evoluti e dal kevlar si
è passati progressivamente al carbonio, più resistente agli urti.
Oggi la specialità è divisa in slalom e discesa. La differenza sta
nella canoa, ma soprattutto nella discesa del fiume.
La discesa consiste nel acquistare la maggior velocità e scendere il
fiume, stando attenti a rapide, buche, sassi, e altre componenti
pericolose o d'ostacolo alla discesa del fiume. Inoltre la canoa è
alta e robusta per sovrastare le onde e con larghezza molto
ristretta. Per avere maggiore stabilità la canoa è dotata di due
"alette" nella parte posteriore.
Lo slalom invece consiste nel scendere il fiume attraversando delle
porte che possono essere di due colori: le porte verdi vanno
superate lungo la direzione di discesa, le porte rosse vanno
attraversate controcorrente. Per facilitare le svolte e i passaggi
attraverso le porte, la canoa da slalom è più larga e piatta. Lo
slalom è una disciplina olimpica.
I fiumi percorribili descritti in questa sezione sono un'indicazione
di massima. Dato il continuo modificarsi dei fiumi i dati contenuti
nelle descrizioni dei tratti non possono essere dei valori assoluti,
ma solo indicativi che devono essere rivalutati da chi decide di
navigare su un tratto. Inoltre tenere presente che le difficoltà di
un tratto possono essere molto soggettive e variare in base ai
seguenti fattori:
La Discesa
agonistica
rientra tra le discipline gestite dalla Federazione Italiana
Canoa Kayak. È una disciplina praticata da uomini (K1, C1, C2) e
donne (K1, C1) sia a livello individuale che a squadre (tre
imbarcazioni). Essa è suddivisa in due tipi di gare: la classica e
la sprint. La differenza è la lunghezza del tratto che si percorre.
La classica varia dai 6 ai 25 minuti di gara per un atleta di medio
livello. La sprint varia da 1 a 4 minuti. Si parte uno dopo l'altro,
con una distanza di 1 minuto dal precedente. Nella specialità
discesa esiste una manovra molto complicata chiamata eskimo.
Essa è stata inventata dagli Eschimesi e permette tramite un
movimento della pagaia di ritornare "in piedi" sulla canoa dopo
essersi rovesciati sott'acqua. Ovviamente per eseguirla c'è bisogno
del paraspruzzi, una copertura ermetica in neoprene che non fa
passare l'acqua, coprendo il pozzetto (il buco da cui si entra nella
canoa).
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